Un sabato sera diverso dal solito: trekking notturno da Sant'Angelo a Celleno passando per Roccalvecce

Non avendo (stranamente) gare di corsa in programma per la domenica mattina, raggiungo il bel paesino di Sant'Angelo di Roccalvecce, ormai a tutti noto come "Il Paese delle Fiabe", intorno alle 19 per partecipare ad un trekking notturno organizzato dai ragazzi di Tuscia Trekking Experience: il programma prevede la partenza da lì verso le 20 per poi raggiungere il Borgo Fantasma di Celleno e il vicino paese di Roccalvecce.

Quando siamo prossimi a partire, tutti i partecipanti, circa una quarantina in tutto, vengono radunati nella piazzetta antistante il bar per un piccolo briefing: prima prende la parola una ragazza del paese che spiega il bellissimo progetto dell'Associazione ACAS che ha permesso a Sant'Angelo non solo di scongiurare lo spopolamento cui sembrava condannato ma addirittura di attrarre un sempre maggior numero di turisti attirati dai fiabeschi murales che lo abbelliscono e che diventano giorno dopo giorno sempre più numerosi.

Dopo questo intervento sono le guide a prendere la parola e a illustrare il percorso e le tappe che lo contraddistingueranno; partiamo quindi tutti insieme prima alla scoperta di alcuni murales del paese e poi lungo la strada che ci porterà in prima battuta verso Celleno e poi a Roccalvecce.

Pur avendo un buon equipaggiamento da escursionista sono purtroppo sprovvisto di torcia o lampada frontale per cui mi vedo costretto a sfruttare la luce altrui lungo il percorso; per fortuna sono tra i pochi senza luce per cui riesco sempre a trovare il modo di vedere dove "mettere i piedi".

Dopo un primo pezzo di strada asfaltata purtroppo siamo sorpresi da un po' di pioggia che ci costringe a sfoderare impermeabili e ombrelli; dopo pochi minuti per fortuna la perturbazione è già passata e possiamo proseguire tranquilli avvolti solo dall'abbraccio della sera.

Quando abbandoniamo la strada asfaltata, dopo un  po' di sterrato, comincia la lunga ascesa verso Celleno e, nonostante il fresco della notte, inevitabilmente comincio a sudare copiosamente; gli organizzatori si preoccupano a più riprese di fare delle soste per ricompattare il gruppo ma fino a Celleno la "passeggiata" è comunque impegnativa.

Lo spettacolo del Borgo Fantasma in notturna ci ripaga però ampiamente dello sforzo profuso: nella piazzetta del borgo una delle due guide ne spiega le origini e ci dà interessanti informazioni su di esso; dopo averlo ammirato e rimirato ritorniamo quindi sulla strada già battuta per la seconda parte del percorso, stavolta prevalentemente in discesa, che ci porta al paesino di Roccalvecce.

Anche qui, col favore delle luci della sera, il Castello Costaguti che domina la piazza ci appare in tutto il suo splendore; grazie alle informazioni che ci vengono date scopro che si tratta di un palazzo privato oggi adibito ad albergo diffuso: dato che è anche visitabile mi riprometto inoltre di farlo quanto prima!

Dopo quest'ultima tappa ci dirigiamo nuovamente verso Sant'Angelo e, dopo l'ultima salita durante la quale la batteria del mio Garmin mi abbandona dopo oltre 2 ore e 30 di cammino, raggiungiamo finalmente la piazzetta antistante la chiesa dove le signore del paese ci hanno preparato un magnifico ristoro finale con bevande, cocomero e dolci fatti in casa!

La bellissima esperienza del mio primo trekking in notturna si conclude quindi con una vera e propria festa di paese tra l'entusiasmo e la stanchezza dei partecipanti e la stupenda ospitalità degli abitanti di Sant'Angelo!


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