20 km di saliscendi tra le montagne che dominano Vicovaro

Prima della gara

Arrivo a Vicovaro circa 1 ora prima della partenza per cui ho modo di ritirare il pettorale con tutta calma e fare 2 chiacchiere con un corridore che ho già visto 2 giorni prima all'Etrurian Trail di Cerveteri: parliamo della nostra reciproca passione per la corsa e di quanto sia salutare per il corpo e per la mente... quando è ora di prepararsi interrompiamo la conversazione per ritrovarci poi di lì a poco sulla start line

La gara

A dispetto degli oltre 600 partecipanti di 2 giorni fa a Cerveteri oggi in partenza c'è solo uno sparuto gruppetto di corridori e camminatori... poco male: il mio obiettivo rimane sempre e comunque quello di godermi il percorso in mezzo alla natura ed i bei paesaggi che mi offrirà! 

Dopo lo sparo con cui viene dato il via alla gara ci dirigiamo fuori dal paese per cominciare subito a salire: prima tra le vie del centro, poi su una strada asfaltata che punta verso la campagna e infine su uno sterrato che sale inesorabile verso la montagna... continuiamo a seguire la strada bianca e dopo pochi km il paese di Vicovaro è già solo un lontano gruppo di case alla nostra sinistra. Nel frattempo raggiungiamo il primo ristoro (che per ora salto completamente) per poi abbandonare anche la strada bianca e cominciare ad "arrampicarci" lungo il fianco della montagna: dopo una veloce rinfrescata ad un fontanile ci buttiamo nel bosco e iniziamo un'ascesa ancor più impegnativa! I primi 5 km sono in pratica tutti in salita e, nonostante tutto, guardo il lato positivo: sicuramente ci siamo lasciati alle spalle gran parte del dislivello positivo di questo percorso! 

Quando finalmente il percorso spiana mi ritrovo all'interno del bosco con una temperatura ideale per lasciar andare le gambe e scioglierle un po' dopo la salita accumulata; il fondo a tratti è molto umido ma si procede comunque bene... scendiamo quindi fino ad un bel prato verde per poi continuare ancora in discesa per un lungo tratto.

Dopo il km 7 il percorso riprende a salire in mezzo al bosco per poi condurci in un altro spiazzo dove è stato posizionato un ulteriore ristoro: mi fermo per bere un po' di tè e poi proseguire la mia gara in compagnia di un altro corridore col quale scambiamo anche qualche battuta tra una salita e l'altra...

Km dopo km il percorso si rivela bello e vario; visto il caldo inoltre non posso che apprezzare il fatto che sia anche molto ombreggiato per cui la fatica è mitigata in parte dalla piacevole temperatura del bosco...

Dopo il km 10 comincia una lunga discesa che affronto come sempre in scioltezza per scaricare un po' le gambe dalla fatica accumulata... continuo così per diversi km affrontando dei single track particolarmente belli e suggestivi che si incuneano nel bosco ma poco prima del km 13 un imprevisto rovina per un po' la bella atmosfera: dopo un veloce saliscendi mi ritrovo a non più di 30 cm dal piede un bel serpente che mi attraversa la strada! Faccio un balzo per la sorpresa (e lo stesso fa il povero rettile tornandosene velocemente da dove è venuto) per poi continuare la mia corsa col cuore in gola per lo spavento! Al successivo ristoro mi fermo per riprendermi un po' e raccontare la mia piccola disavventura ai 2 volontari che mi offrono da bere; smaltita l'emozione per l'incontro imprevisto riprendo la mia gara sperando di non farne altri simili...

Evidentemente però oggi non è proprio la mia giornata: dopo neppure un paio di km, mentre scendo in scioltezza per un sentiero neanche troppo impegnativo, metto un piede in fallo su un tratto di terriccio smosso e, senza neanche capire bene come, mi ritrovo diteso con la faccia a terra! Per fortuna atterro sul morbido senza riportare alcun danno per cui mi rialzo, mi do una veloce ripulita e poi riprendo la corsa prestando maggiore attenzione a dove metto i piedi... 

Pian piano il percorso diventa meno selvaggio e, dopo un passaggio in mezzo ai cipressi, raggiungo una strada sterrata che mi riporta velocemente al paesaggio urbano: all'orizzonte infatti si vede (e si sente!) ben distinta l'autostrada col suo flusso continuo e ininterrotto di auto.

Da qui in avanti il percorso si snoda in discesa tra i campi e, dopo un impegnativo tratto usato probabilmente per delle gare di down hill, sbuco su una strada cementata che mi riporta in salita per un po'; da qui raggiungo quello che credo sia ormai l'ultimo ristoro e, dopo un veloce sorso d'acqua, continuo in direzione del paese di Vicovaro le cui case cominciano già a vedersi in lontananza.

Quando raggiungo il centro abitato riconosco subito la piazzetta in cui sono arrivato stamattina per cui procedo oltre sapendo che a poche centinaia di metri mi attende il traguardo: lo raggiungo con un piccolo sprint finale tra le persone che si dirigono alla messa domenicale e con lo speaker che annuncia il mio nome e mi fa i complimenti per aver concluso la mia gara!

Dopo la gara

Dato il ristretto numero di partecipanti mi soffermo un po' a guardare lo schermo con la classifica e scopro così di essere riuscito a conquistare addirittura un terzo posto di categoria (anche se probabilmente oggi della mia categoria non eravamo più di 5...)!

Ciò che mi rende più soddisfatto però, anche oggi, è l'aver scoperto un altro bellissimo percorso in mezzo alla natura ed aver ammirato alcuni dei paesaggi più selvaggi che il nostro bel paese ha da offrire!


Altimetria percorso

Altimetria percorso

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