Arrivo nel piccolo borgo di Mercatale Val di Pesa il sabato pomeriggio; una volta fatto il check in per l'appartamento, situato a poche centinaia di metri dalla zona di partenza, vado a ritirare pettorale e pacco gara nella vicina palestra dove l'indomani potrò anche lasciare il mio zaino e fare la doccia a fine corsa.
Vedendo la lista dei partecipanti alla gara lunga, poco meno di 150, comincio un po' a preoccuparmi per il fatto che, almeno nella seconda metà del percorso, è probabile che correrò praticamente da solo... ad ogni modo non me ne faccio un problema ma anzi lo prendo come un ulteriore stimolo a cercare di non perdere il ritmo di chi mi precederà...
Ritirato il pacco (contenente una bottiglia di Chianti Classico, 2 bottiglie di acqua vitaminizzata, 2 barrette ai cereali, un braccialetto di silicone e un integratore energetico), vado a ritirare anche la bella maglia tecnica tutta nera con inserti verde fluo ed il logo con il gallo del Chianti in bella vista: come inizio direi che non c'è male!
La sera mi corico presto per potermi presentare sulla start line alle 7 fresco e riposato... prima di addormentarmi ricontrollo il meteo: per adesso è prevista pioggia su Mercatale dalle 11 alle 13...
Vista la vicinanza alla zona di partenza ho impostato la sveglia alle 6:30 ma alle 6:15, complice un po' di ansia, sono già in piedi e, dopo una veloce colazione, sono già fuori per depositare il mio zaino e aggregarmi al gruppo dei corridori già schierati in procinto di partire...
Appena parte la musica sale l'emozione per il lungo viaggio che sto per intraprendere! Al ritmo di "Tutta l'Italia" di Gabry Ponte, attraversiamo la piccola piazza tra gli applausi uscendo dal paese alla spicciolata... poche centinaia di metri e siamo già in aperta campagna immersi nel verde delle colline del Chianti!
Raggiunto il cartello che indica il km 5, in fondo a destra vedo già alcuni corridori inerpicarsi sulla prima vera salita del percorso; per fortuna, quando la raggiungo, mi rendo conto che non è così impegnativa come sembrava da lontano e la supero agevolmente...
Già nella prima parte la gara ci riserva subito una bella sorpresa: poco prima del km 10 infatti entriamo dentro la famosa e suggestiva Cantina Antinori per un rapido tour della sua splendida architettura perfettamente integrata tra i vigneti.
Proseguendo oltre raggiungiamo, esattamente al km 15, Villa San Andrea, un piccolissimo e suggestivo borgo adibito ad albergo, e qui faccio la mia prima vera sosta: al ristoro infatti bevo, mangio un pezzo di banana e rimpinguo la mia scorta idrica per poi proseguire oltre.
Di lì a poco, intorno al km 19, il nostro percorso si incrocia con quello della gara da 22 km: c'è un altro ristoro in comune, che ignoro, e poi proseguiamo insieme per circa 1 km durante il quale, come è normale che sia, vengo superato ripetutamente... al bivio successivo i corridori della 22 deviano a sinistra mentre noi proseguiamo sulla destra tornando ad essere lo sparuto gruppetto di prima... qui per un po' corro insieme ad un altro corridore facendo anche due chiacchiere... quando ci separiamo, dopo un veloce passaggio ai margini dell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, entriamo in un bosco per affrontare un single track in salita.
Purtroppo per me, nonostante sia solo il 23° km, soffro un momento di crisi in cui le gambe sembrano non voler andare avanti: mi fermo un paio di volte appoggiando le braccia sulle ginocchia e, sentendo i miei battiti insolitamente accelerati, mi viene in mente che, probabilmente, è giunto il momento di togliere la maglia a manica lunga che ho indossato alla partenza temendo la pioggia che, almeno per il momento, non sembra affatto prevista...
Continuo quindi lentamente ad avanzare ed al ristoro successivo, provvidenzialmente posto al km 24, faccio un'altra lunga sosta in cui bevo abbondantemente, mangio qualcosa, riempio le mie borracce e, soprattutto, mi tolgo la maglia lunga legandomela in vita e restando con la termica a maniche corte.
Quando riparto ho già ripreso spirito e mi sento carico di nuove energie per affrontare la restante parte del percorso!
Fortunatamente affronto subito una leggera discesa dove ho modo di sgranchire le gambe e, piano piano, raggiungo un tranquillo e rilassante camminamento nel bosco, non a caso segnalato come sentiero CAI, che segue un piccolo corso d'acqua; avanzo lentamente per riposarmi un po' e nel frattempo mi godo la pace del luogo accompagnato solo dai rumori della natura...
Purtroppo però al 29° un'altra lunga salita mi costringe a rallentare e, in qualche punto, anche a fermarmi per recuperare le forze; stringo i denti e cerco di proseguire e, con grande fatica, riesco a raggiungere il ristoro del km 30, dove è anche posizionato l'unico cancello orario della gara.
Anche qui mi fermo per bere, mangiare e riempire le mie borracce dopo di che ringrazio i ragazzi presenti e riprendo il mio lungo cammino con la consapevolezza che la parte più dura del percorso dovrebbe essere ormai alle mie spalle e, soprattutto, sono ormai ben oltre la metà del mio tragitto!
Appena posso riprendo stancamente a correre per sciogliere un po' le gambe e continuo a percorrere saliscendi di varia natura che alternano tratti nel bosco a strade sterrate confermando sempre di più la grande varietà del percorso, che rimane comunque sempre con fondi piuttosto regolari...
Quando arrivo faticosamente al piccolo ma pittoresco borgo di Montefioralle, posto proprio al km 36, è tempo di un'altra sosta al ristoro ed anche stavolta la sfrutto a dovere anche per riposarmi un po' e fare due chiacchiere con le volontarie che lo presidiano...
Quando riparto comincio ad essere un po' più tranquillo per il fatto che i km da percorrere cominciano a diminuire sensibilmente e, quindi, il traguardo finale non è così lontano...
Dopo nuovi attraversamenti di vigne e altri piacevoli attraversamenti di boschi, il cartello che indica il 40° è veramente confortante e mi permette di iniziare il mio consueto conto alla rovescia dei km rimanenti...
Percorro un altro km e raggiungo un nuovo ristoro dove, dopo un'altra lunga sosta rigenerante, continuo camminando per recuperare le forze in vista dell'ultima parte del percorso e per godermi gli splendidi panorami sulle valli del Chianti.
Il sole battente conferma che lo spettro della pioggia è ormai definitivamente sparito ma, visto il gran caldo, forse due gocce d'acqua non sarebbero state poi così male...
Avanzo cercando di correre quando posso ma ormai sfrutto ogni più piccola salitella per camminare e riposarmi; le gambe sono parecchio doloranti ed ogni tentativo di scioglierle un po' risulta vano...
Km dopo km però la distanza dal traguardo si assottiglia sempre di più e la sosta al ristoro del km 47, che mi confermano essere l'ultimo prima del traguardo finale, è quella in cui realizzo finalmente che anche questa splendida avventura si avvicina ormai alla sua conclusione...
Le ultime salite, per di più sotto il sole cocente, sono molto dure da affrontare ma quando vedo il cartello che indica il km 20 della gara corta riprendo mentalmente un po' di spirito...
Dopo un single track che affianca un uliveto, quasi all'improvviso, compare un piccolo cartello che indica l'ultimo km!
Anche se, complice un fastidio al quadricipite sinistro che mi fa temere in un potenziale crampo, di aumentare il ritmo non se ne parla proprio, inseguo i due corridori che mi precedono di qualche lunghezza godendomi il passaggio dalla campagna al paese...
Affronto la salitella finale che mi riporta in piazza con rinnovato vigore e taglio finalmente il traguardo acclamato dagli applausi dei presenti...
Dopo aver recuperato un po' di forze mi dirigo al ristoro finale per bere in abbondanza dopo di che mi siedo su una panca per godermi un po' di meritato riposo...
Dopo qualche minuto mi decido quindi a raggiungere la palestra dove recupero il mio zaino e mi ritempro con una bella doccia rigenerante...
Uscito dalla palestra mi reco con calma al bar dove è stato organizzato il pranzo (e che pranzo!) e, pur non avendo troppa fame, mi concedo comunque una mezza porzione di pappa al pomodoro, un po' di porchetta e i tradizionali cantucci col Vin Santo...
Dopo un buon caffé è ormai tempo di tornare a casa ma il ricordo del bellissimo viaggio appena concluso tra le campagne ed i borghi del Chianti mi accompagnerà senz'altro nei giorni a venire...
Ottima organizzazione generale ma menzione d'onore per il deposito borse e gli spogliatoi con docce vicinissime alla zona di partenza/arrivo
Bel pacco gara: una maglia tecnica, una bottiglia di Chianti Classico, 2 bottiglie di acqua vitaminizzata, 2 barrette ai cereali, un braccialetto di silicone e un integratore energetico
Ristori molto forniti ogni 5-6 km
Cartelli con indicazioni chilometriche lungo il percorso ogni 5 km
Percorso segnalato benissimo anche con appositi cartelli prima dei tratti più impegnativi
Bellissima (ed enorme!) medaglia in cotto
Ottimo pranzo a fine gara con primo, secondo, contorno e dolce
Se la locandina indica un dislivello di 1600 metri non mi aspetto che alla fine siano più di 1900