Dopo aver ritirato il pacco gara con il pettorale il sabato, la domenica mi alzo alle 7 e mi dirigo verso Badia Prataglia dal mio B&B situato nei pressi di Pratovecchio Stia... dato che arrivo un po' troppo a ridosso dell'orario di partenza, abbandono letteralmente l'auto a mia moglie per raggiungere la start line dove ho giusto il tempo di preparare le bacchette ed accendere la GoPro: pochi secondi ed ecco che lo speaker scandisce i secondi finali prima del via!
Dalla strada principale del paese giriamo a destra per iniziare subito a salire: la giornata è molto soleggiata e la temperatura alta ma, come immagino, il percorso sarà prevalentemente all'ombra dei boschi del Parco del Casentino per cui non dovrebbero esserci problemi daq eusto punto di vista...
Visto che siamo ancora molto ravvicinati con gli altri partecipanti, per il momento decido di non usare subito le bacchette ma di tenerle semplicemente in mano...
Dopo i primi km però, quando gli spazi di manovra diventano più ampi, comincio subito a sfruttarle per alleggerire un po' lo sforzo della salita sulle gambe...
Al km 5, dopo un breve passaggio su asfalto, riprendiamo a salire nel bosco in un'atmosfera ancora ovattata; passo dopo passo arriviamo finalmente al termine della prima salita e, poco dopo il km 7, comincia la discesa!
Dopo circa un km raggiungiamo il primo ristoro, situato a Camaldoli, dove "arraffo" un pezzo di banana al volo per poi riprendere subito la mia gara!
Ancora qualche km di salita sempre all'ombra del bosco e dopo l'11° inizia una discesa particolarmente impegnativa e faticosa per via dei lastroni di pietra che la caratterizzano: correre è veramente difficile ed anche trovare un appoggio stabile e sicuro risulta un'impresa!
Scendiamo per diversi km fino a raggiungere finalmente un comodo sentiero a valle che preannuncia il secondo ristoro, posto all'incirca al km 15, dove mi fermo un po' per mangiare e dissetarmi...
Quandso riparto da lì, dopo un pittoresco guado e un breve tratto sotto il sole (il primo dopo la partenza), inizia quella che so già essere l'ultima fatidica salita!
Cerco di far lavorare a fondo le mie bacchette ma, km dopo km, la fatica comincia a farsi sentire; anche le gambe cominciano a farsi pesanti e, pur con difficoltà, cerco di avanzare lentamente ma senza fermarmi...
Nel frattempo controllo a più riprese il Garmin perché, dall'analisi del grafico altimetrico del percorso, mi sembrava che si dovesse salire fino al 19°; quando però lo raggiungo e chiedo scherzosamente a 2 volontari lungo il percorso: "Quando arriva la salita?", la risposta è: "Manca solo un chilometrino con qualche strappetto in salita"!
Purtroppo non è proprio quello che mi aspettavo di sentire e proseguendo scopro inoltre che il "chilometrino" è in realtà ben più di 1 km di salita con qualche breve tratto in piano giusto per tirare un po' il fiato...
Quando finalmente raggiungo l'ultimo punto acqua, situato proprio al termine della salita finale, dopo aver bevuto a sufficienza, metto definitivamente via le bacchette e mi butto a testa bassa sulla discesa successiva cercando di far andare le gambe...
Incrocio a più riprese dei camminatori, alcuni dei quali mi incitano a gran voce; per mia fortuna quest'ultimo tratto è facilmente corribile e non presenta grosse insidie per cui i km finali scorrono via decisamente più veloci...
Quando raggiungo il km 24 comincio già a sentire la voce dello speaker che proviene dalla finish line per cui mi sento ulteriormente spronato a dar fondo a tutte le mie energie...
Ripercorro a ritroso il tratto inziale fino a sbucare nuovamente in paese e, dopo un paio di curve, ecco che raggiungo finalmente il traguardo che attraverso con le braccia al cielo felice di aver completato questa nuova fantastica avventura!
Appena arrivato mi godo subito il gradito calice di birra (simpaticamente colorata di verde) offerto dagli organizzatori e, dopo aver ritirato il mio zaino al deposito borse, mi dirigo nella vicina palestra per fare una bella doccia rigenerante...
Quando mi dirigo verso l'auto ripercorro mentalmente il percorso fatto oggi: è la prima volta che mi capita di fare un trail completamente immerso nel bosco e devo dire che, nonostante la fatica, ne è valsa veramente la pena!
Ottima organizzazione: disponibili anche deposito borse, spogliatoi con docce e pasta party finale (anche se non menzionati sul sito)
Uno dei pochi trail per chi soffre il caldo: 99% del percorso all'ombra dei boschi secolari del Parco del Casentino
Buon pacco gara: 1 maglia tecnica, 2 gel, 1 confezione di condimenti, 1 confezione di sale e 1 di pepe
Birra finale molto gradita