Correre con ai piedi due fuoriserie dalla livrea cromata

Brooks Levitate

Primo contatto

Fin dalle prime immagini viste sul web sono stato attratto da questa scarpa dalle linee innovative e futuristiche per cui mi sono ripromesso subito di provarle quanto prima.

Mi aspettavo una scarpa iperleggera e adatta ai corti veloci ed invece una volta in negozio le prime sorprese: appena la prendo in mano capisco subito che è molto più pesante del previsto: siamo oltre i 300 grammi e, quindi, almeno 50 grammi in più di quanto mi aspettassi; il proprietario del negozio poi precisa subito che è progettata per essere molto versatile e quindi adatta anche ai lunghi. Bene: non l'ho neanche provata e già scopro che è completamente diversa da quel che mi aspettavo! Come inizio non c'è male...

Appena indossata però ho subito un'ottima sensazione: la scarpa è confortevole ed avvolgente come piace a me ed ai piedi incredibilmente quei 50 grammi in più spariscono, completamente offuscati da una sensazione di grande reattività e morbidezza.

La prova sul tapis roulant diventa quindi una formalità; faccio qualche metro giusto per assaporarle in corsa ma già non vedo l'ora di provarle su strada.      

Test su strada

Passa qualche giorno rispetto all'acquisto e questo non fa che aumentare la voglia di provare le mie nuove scarpe da corsa, le prime Brooks che io abbia mai acquistato! Sono decisamente curioso di vedere se le ottime sensazioni dopo averle calzate saranno confermate durante la corsa...

Parto col mio solito passo da allenamento piuttosto tranquillo e apprezzo subito l'ottimo connubio tra comfort e reattività: la mia falcata è infatti bene attutita dalle scarpe e nello stesso tempo avverto una buona spinta! E' come se la mia corsa fosse ovattata ma contemporaneamente veloce e scorrevole.

Metro dopo metro percepisco sempre di più la netta sensazione che queste scarpe siano progettate per spingerti ad andare più forte: sarà in parte l'emozione della novità però mi sento di spingere e sento anche di essere ben supportato dalle Levitate. Per fare un paragone automobilistico mi sento come se fossi al volante di una fuoriserie: voglio spingere l'accelatore sempre più a fondo per vedere che velocità riesco a raggiungere e come reagiranno l'assetto, le sospensioni, la tenuta,...! Il mio allenamento odierno è tranquillo però mi concedo una variazione di velocità con una singola ripetuta di 10 minuti: anche in questo caso il feedback è ottimo e sento di poter spingere più del solito. Non avverto alcuna rigidità ma solo una grande scorrevolezza della rullata che mi dà anche la sensazione di una corsa più efficiente. 

Test in gara

Dopo le ottime sensazioni in allenamento va da sé che non posso fare a meno di provare le Brooks Levitate in gara per avere un'altra conferma del loro valore: la prima occasione che mi si presenta è quella della Deejay Ten di Roma.

I 10 km piuttosto veloci del percorso mi permettono di spingere fin da subito e le Levitate si dimostrano in grado di assecondare ampiamente la mia andatura; cerco di mantenere alto il ritmo per tutta la gara ed alla fine, vuoi anche per la bella giornata, vuoi anche perché correre a Roma è sempre un piacere, mi ritrovo a segnare il mio Personal Best sulla distanza.

Dopo neanche una settimana altro test importante per le Levitate: la Firenze Marathon! Sul corto si sono dimostrate all'altezza ma sul lungo riusciranno ad essere abbastanza confortevoli? Nonostante le condizioni atmosferiche altamente proibitive anche in questo caso le Levitate escono a testa alta dalla prova ed oltre ad un tempo di tutto rispetto per un esordiente nei 42 km riescono anche ad evitarmi grossi traumi muscolari nei giorni seguenti la gara.  

Conclusioni

Il concetto alla base delle Levitate non è nuovo: come la tecnologia boost di Adidas, la suola fatta di schiuma in poliuretano non solo ammortizza ma restituisce anche l'energia per dare più spinta; Brooks però ha fatto un passo avanti: ha racchiuso la suola in una gabbia cromata realizzata in TPU (poliuretano termoplastico) che evita la dispersione laterale dell'energia per restituirla invece dove serve di più durante la corsa ovvero in verticale.

La teoria funziona ed il bello è che anche la pratica sembra confermare la correttezza di questa idea!  

In definitiva posso dire di aver provato altre Brooks prima delle Levitate ma non è mai scoccata la scintilla; stavolta invece è stato amore a prima vista per cui il mio consiglio è solo uno: che siate corridori alle prime armi o podisti navigati in cerca della scarpa giusta per aumentare le proprie prestazioni, provatele e non ve ne pentirete!

La domanda finale è: "Sono le scarpe perfette per correre?"; la risposta è no perché non esiste la scarpa perfetta in quanto ogni corridore ha esigenze diverse.

Per quanto mi riguarda però sono sicuramente la migliore scarpa da corsa che io abbia mai provato!

Caratteristiche tecniche (fonte: sito ufficiale Brooks)
Tipo: A3 neutra
Peso: 317.5 grammi
Drop: 8 mm
Tomaia: Stampa intera 3D e tomaia Fit Knit che accolgono il piede con comfort mentre si muove e si espande
Intersuola: DNA AMP che restituisce l'energia solo verso l'alto

Brooks Levitate
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