Un viaggio di 53 km tra i paesaggi iconici e suggestivi della Val d'Orcia

Prima della gara

Arrivo a Castiglione d'Orcia il pomeriggio del 19 aprile, giusto in tempo per assistere alla partenza della gara da 100 miglia (161 km!)... subito dopo il via mi dirigo nella vicina palestra per ritirare pettorale e pacco gara. Nel mentre una ragazza mi convince anche ad iscrivermi alla gara di plogging, termine per me completamente nuovo, che scopro essere nient'altro che una sfida a chi raccoglie più immondizia durante il percorso; dato che non ho alcuna ambizione particolare sul tempo di gara ma il mio obiettivo è solo terminarla (possibilmente senza arrivare morto al traguardo) decido di prendermi questo impegno e quindi ritiro con soddisfazione i miei guanti e la busta con sopra il mio numero di pettorale con il proposito di fare un po' di pulizia!

Quando me ne torno a Bagno Vignoni, dove alloggio, è ormai ora di cena e, dopo il pasto in un vicino agriturismo, rimetto la sveglia alle 5 in punto per avere il tempo di tornare in zona partenza e, soprattutto, di trovare un posto per l'auto visto che la mia batteria sarà l'ultima a partire!

Purtroppo il mio sonno è un po' agitato, forse per la preoccupazione di affrontare per la prima volta una gara oltre i 50 km; in teoria però la prova generale rappresentata dalla mia recente partecipazione al Brunello Crossing di febbraio dovrebbe essere sufficiente a farmi stare tranquillo...

La mia sveglia comunque se ne infischia del mio riposo non ottimale e suona inesorabile alle 5, per cui mi alzo, preparo tutte le mie cose, esco dal mio appartamento avvolto dal buio della notte e raggiungo Castiglione riuscendo a trovare un posto per l'auto lungo la strada che conduce al parcheggio ufficiale allestito nel vicino campo da calcio.

La gara

Mi posiziono sotto l'arco della partenza abbondantemente in anticipo e alle 6 in punto ecco lo sparo che dà il via al nostro viaggio: percorriamo le strette vie del paese per poi tuffarci subito giù per una discesa nella prima campagna ai margini del borgo!

Il buio è ancora fitto ma piano piano comincia ad albeggiare e le luci frontali dei corridori una ad una si spengono lasciando spazio alla luce naturale che comincia a rischiarare il paesaggio.

Quando torniamo sulla strada asfaltata è ormai quasi giorno e, dopo un piccolo tratto sulla provinciale, raggiungiamo Bagno Vignoni passando dalla zona delle piscine naturali per poi attraversarlo di corsa in un'atmosfera stranamente ovattata e tranquilla...

Saliamo quindi con calma verso Vignoni Alto per poi proseguire quindi in direzione San Quirico d'Orcia, dove si trova il primo ristoro; qui bevo un bicchiere di tè caldo e mangio qualcosa per poi proseguire la mia gara. Subito dopo il paese riprendiamo la campagna e comincia una carrellata di splendidi scorci sulle dolci colline toscane!

Al km 14 raggiungiamo la famosa Chiesa della Madonna di Vitaleta per poi proseguire oltre e raggiungere lunghe strade bianche con all'orizzonte la nostra prossima meta: Pienza, che per adesso sembra solo un puntino lontano e irraggiungibile.

I dolci saliscendi che affrontiamo ci regalano a più riprese scenari da cartolina sulle colline circostanti e quando arriviamo alle pendici del paese comincio a chiedermi quanto sarà ripida la strada che ci condurrà al centro... per fortuna l'ascesa è piuttosto agevole e, dopo un bel passaggio su un belvedere che affaccia su tutta la valle, entriamo in centro dove troviamo un altro ristoro; anche qui bevo e mangio a sufficienza per poi continuare la mia gara...

Sono ormai oltre il km 20 e, contrariamente alle mie previsioni, ho già raccolto nella mia busta dell'immondizia rifiuti di diversa natura tra cui una lattina di birra (dannati bevitori!), una confezione di fazzoletti (dannati camminatori!) e qualche gel energetico (dannati corridori)!

Intanto al km 23 il tempo incerto e nuvoloso che ci ha accompagnato fino ad ora lascia spazio ad un bel sole che illumina il meraviglioso paesaggio circostante e che ci accompagna fino a Monticchiello, dove ci attende il terzo ristoro.

Qui lascio il mio sacco dell'immondizia per sostituirlo con uno vuoto e, dopo essermi rifocillato a sufficienza, scopro che il prossimo ristoro sarà tra ben 16 km (!) per cui riempio le mie borracce e prendo anche una barretta da consumare durante il percorso...

Una volta usciti dal paese proseguiamo attraversando altre dolci e verdeggianti colline toscane su strade contornate dai caratteristici cipressi... quando raggiungo il km 30 le mie gambe cominciano ad essere un po' doloranti ma alternando la corsa in discesa e in piano alla camminata sulle salite riesco a proseguire senza grossi problemi...

Al km 37 invece arriva un fuori programma che non avevo previsto: un bel guado in cui è impossibile non bagnarsi completamente fino alle caviglie! Senza pensarci troppo lo attraverso e, quando sono dall'altra parte e vedo altri corridori intenti a rimettersi le scarpe, mi chiedo se non sarebbe stato meglio affrontarlo come loro a piedi nudi... ormai però il danno è fatto e quindi mi rassegno ad affrontare la restante parte di percorso con calzini e scarpe completamente zuppi!

Nel frattempo, km dopo km, le nubi cominciano ad addensarsi sempre di più minacciando (come da previsioni) pioggia... quando sono alle porte del paese di Gallina iniziano a cadere le prime gocce e quando arrivo al ristoro del km 43 sta già piovendo copiosamente!

Dopo aver mangiato, bevuto e rimpinguato la mia scorta idrica decido di lasciare definitivamente il mio sacco dell'immondizia visto che, con la pioggia battente, l'ultima cosa che farei sarebbe attardarmi a raccogliere i rifiuti lungo il percorso... tra l'altro lo lascio con l'amara consapevolezza che la maggior parte della spazzatura raccolta sono confezioni di gel abbandonati dai corridori prima di me...

La pioggia porta con sé anche un considerevole abbassamento della temperatura per cui gli ultimi km sono decisamente sofferti anche per il freddo... tra l'altro, come già successo nel finale del Brunello Crossing, la mia GoPro decide di abbandonarmi completamente nonostante i miei ripetuti tentativi di registrare nuovi video...

A più riprese tento di azionarla ma non ne vuol proprio sapere e, dopo qualche km, mi rassegno definitivamente al fatto che, probabilmente, non riuscirò ad immortalare il mio arrivo...

Intanto comunque continua a piovere e, mentre io avanzo correndo stanco e infreddolito, mi ritrovo a superare diversi camminatori che procedono sotto la pioggia con passo calmo ma costante...

Al km 50 siamo ormai nei pressi di Castiglione per cui pregusto già la soddisfazione di concludere la mia gara con un tempo tra l'altro decisamente migliore di quello che avevo inizialmente preventivato...

Affronto la salita finale con passo lento ma deciso e, quando raggiungo nuovamente il paese, riprendo la corsa per tagliare infine il traguardo con le braccia al cielo per celebrare questo mio grande traguardo personale: il mio primo ultra trail oltre i 50 km!

Dopo la gara

Raggiungo subito l'auto per rientrare nel mio appartamento a Bagno Vignoni e concedermi una più che meritata doccia rigenerante...

Di questi 53 km mi resteranno sicuramente impressi nella memoria i magnifici e suggestivi scorci sulle campagne della Val d'Orcia; l'unica recriminazione che posso fare agli organizzatori è forse riguardo ai pochi e un po' scarni ristori ma sicuramente una gara del genere con ben 3 distanze fino a 161 km richiede uno sforzo organizzativo tale da rendere impossibile predisporre un numero di stazioni di rifornimento maggiori...

Vai al sito ufficiale dell'evento


Altimetria percorso

Altimetria percorso

Video cronaca

Condividi questa pagina via: